Aveva iniziato la sua produzione delle prime birre artigianali alla manna in forma sperimentale, il laboratorio di Pollina a cui da oggi si assicura la messa in esercizio definitiva. Erano la scura Ayub e la chiara Polina, dalla leggenda che vuole il principe arabo e la donna normanna fondatori del borgo di Pollina verso la fine del XI secolo. A segnare la svolta è un protocollo d’intesa siglato giovedì 3 marzo dall’Istituto d’Istruzione Superiore «Mandralisca», il Comune di Pollina, partner pubblico, e il Consorzio Manna Madonita, partner privato, con l’intento di promuovere sul territorio locale, nazionale e internazionale ogni azione necessaria a far conoscere e consumare un prodotto che si identifica con il percorso e la memoria storica e culturale del territorio (la manna), valorizzando a tal fine una eccellenza del made in Italy, oggi presidio slowfood.
Gli organismi coinvolti hanno dato vita al progetto finanziato dal MIUR nell’ambito del programma «Laboratori territoriali per l’occupabilità», con l’obiettivo connettere scuola e territorio, valorizzando prodotti assolutamente innovativi e artigianali seguiti in tutte le fasi di progettazione, coltivazione, trasformazione e commercializzazione. Il Comune di Pollina mette nella piena disponibilità dell’IIS Mandralisca di Cefalù per un periodo di dieci anni l’immobile ex scuola materna nei cui spazi è stato realizzato il laboratorio artigianale. L’IIS Mandralisca di Cefalù, scuola capofila del progetto, si è fatta carico dei costi d’acquisto del laboratorio artigianale e ne affiderà a terzi la gestione, in comodato d’uso. Il Consorzio Manna Madonita sarà il punto di riferimento per le materie prime e i mezzi necessari alla produzione, oltre a garantire il supporto necessario in fase di commercializzazione.
Il birrificio artigianale avrà delle ricadute connesse alla formazione di tecnici e operatori capaci di utilizzare gli strumenti e le attrezzature del laboratorio, nonché la concreta possibilità di generare occupazione diretta o indotta. «Oggi si firma il protocollo di intesa con il Comune di Pollina relativo al progetto Laboratori territoriali di Piano Nazionale Scuola Digitale – ha detto la Prof.ssa Daniela Crimi, preside del «Mandralisca»– Il progetto ha come obiettivo la realizzazione tra l’altro di laboratori didattici e produttivi, nel territorio della provincia di Palermo, al fine di occupare i giovani studenti e non, soprattutto la fascia dei NEET, attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e locali, in questo caso la manna. La scuola in sinergia con il Comune e il Consorzio Manna Madonie si impegna a incoraggiare e promuovere il funzionamento del laboratorio di produzione della birra attivando anche le cooperative locali interessate».
«Condividiamo la visione strategica elaborata dal territorio madonnina nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne, volta al concreto miglioramento dei contesti come il nostro che può investire in progetti di sviluppo perché ricco di risorse uniche, come la manna – queste le parole del Sindaco di Pollina Pietro Musotto – il Protocollo firmato consentirà di non delocalizzare la chiusura della catena del valore commerciale del prodotto, e quindi di offrire nuove e migliori opportunità di lavoro qualificato». Tommaso Marino, in qualità di rappresentante legale del consorzio «Manna Madonita»esprime soddisfazione per la firma del protocollo: «Consideriamo questo, un passo importante per la valorizzazione del territorio e il potenziamento dell’ offerta occupazionale di cui il nostro territorio ha bisogno. Ringrazio il sindaco di Pollina, il dottore Pietro Musotto e il dirigente scolastico, la professoressa Daniela Crimi, per la disponibilità e la sensibilità che hanno permesso la realizzazione di questo progetto».